|
|
|
Le rozen maiden sono bambole in fine porcellana ma non solo questo. Sono anche considerate per via della carica a molla con chiave delle Automata, androides, Automates ect. Ossia bambole con meccanismo interno di grande ingegneria che le consente di muoversi per un tempo limitato con carica della chiave senza un medium.
Le bambole quindi sono essenzialmente delle normali bambole di porcellana esteriormente ma all'interno a molla con caricamento manuale.
La differenza chiave è che possiedono la Rosa Mystica che garantisce loro abilità e sensibilità uniche, permettendole di muoversi, parlare, pensare, avere una personalità unica e differente facendole sembrare oltre che nell'aspetto come bambine/ragazze umane .
Le bambole automata o meccaniche erano in grado di aprire e chiudere gli occhi, muovere arti, fare azioni specifiche, scrivere o suonare, fintanto che la molla aveva la carica.
Come un orologio meccanico quindi caricati dalla corona che durano qualche giorno in base alla grandezza della molla.
Ma quindi le bambole simili esistono? Vediamo qualche dato.
La prima bambola progettata e costruita tra il 1768 e il 1774, è considerata il primo automa o computer. Conosciuto come “Lo scrittore”, l’automa è stato costruito dall’orologiaio svizzero Pierre Jaquet-Droz, al fine di intrattenere la nobiltà e promuovere i propri orologi.
Oltre a “Lo scrittore”, il geniale artigiano creò altri due incredibili automi, con l’aiuto del figlio Henri-Louis e di Jean-Frédéric Leschot.
Opera sorprendente di ingegneria, che funziona grazie a 6.000 parti in movimento nel corpo della bambola. Il ragazzino muove la testa, gli occhi, e usa penna e inchiostro per scrivere con elegante calligrafia un breve messaggio su un foglio di carta. Ciò è reso possibile da un sistema di camme che codifica i movimenti delle mani. La cosa veramente notevole è la possibilità di programmare la bambola per impostare le tabulazioni, così da comporre 40 lettere in qualsiasi combinazione, il che significa che il suo testo può essere adattato a piacimento dell’utente.
“La musicista” è un’ elegante bambola che suona vera musica, premendo le dita sui tasti di un organo realizzato su misura. Secoli dopo la loro costruzione, le bambole sono ancora perfettamente funzionanti, e possono essere ammirate presso il Musée d’Art et d’Histoire di Neuchâtel, in Svizzera.
ma non cè una sola pianista ma molte che altri artigiani iniziarono a creare mostrando abiti ampi, poichè nascodevano il meccanismo, di stampo dal settecento a vittoriano.
Moltre altre bambole erano suonatrici, suonavano veramente o bambole che si muovevano con la testa, arti o oggetti in cestini, scatole o altro che reggevano o avevano accanto.
Cèrano quelle che si specchiavano in uno specchio a mano in dotazione, altre cfhe facevano moviemtni scelti dal cliente e poi nacquero quelle con voice.
Nel 1847 partirono le proposte di scatole di automi, automi come bambole senza scatole sotto e altri tipi in porcella e si articolano in tre tipi: semplici, semi-automatici e automatici.
Vari artigiani singoli e poi proprio fabbriche di noti marchi crearono la bambola che chiama "Mamma", che piange, che succhia il latte, che mostra la lingua, che saluta, che manda baci, che cammina, che balla, e nuota. Nuovi congegni man mano che la scienza proseguiva più complessi, le porteranno ad essere, alla fine del secolo, del tutto automatizzate nel compiere una molteplicità di movimenti e di azioni ma non solo. Sebbene vi siano esempi di bambole completamnete articolate con giunti sferici in legno del secondo secolo avanti cristo, tutto in legno, le bambole come le rozen con ogni tipo di articolazione divenne di ampia disponibilità dalla fine dell'800 che non avesse corpo in legno, composito, in tessuto con fili di ferro per piegarli. Nacquero infatti con le bambole in prima la sola testa in bisquit, quindi porcellana, quelle con corpo completo in questo materiale. prima le bambole erano in composito, cera, legno, per fare un esempio poi si passò alla porcellana che permetteva incarnati e volti molto più realistici che fecero furore. Si passò quinid alla metà dell'800 a bambole interamente in porcellana, dal costo elevato, ma dalla grande bellezza.
E con questa tipologia di bambole, giunsero anche gli automi in porcellana per molte fasce di acquirenti, visto il prezzo precedente esoso.
QUindi le Rozen maiden, se create dal 1700 circa, sono i primi autormi in completo bisquit e non con corpo misto (porcellana nella testa più corpo composito per esempio con giunti snodati).
#anime
#manga
#rozen_maiden
#rozenmaiden
#Shinku
#suigintou
#Souseiseki
#RM
#Rozen
#Rozen_Maiden_2013
|
|
.
.
